Rebecca Black: ecco chi è la cantante (trash) più cercata su Google nel mondo

The Zel

Posted on 26/1/2012, 15:36

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Rebecca Black è l’oggetto di ricerca più importante su Internet nel mondo, questo almeno secondo i dati emersi dal Google Zeitgeist 2011. Ma chi è questa ragazza con il volto tenero nata da una famiglia di veterinari? In Italia (purtroppo e per fortuna) la conoscono solo i più arditi appassionati del web. Scopriamo quindi tutto quello che c’è da sapere su questo fenomeno nato nel web.

Siamo a febbraio 2011 e on line viene pubblicato il videoclip di un brano da lei interpretato, il titolo è “Friday“. Giusto per farvi capire l’entità del problema, lo stesso Rolling Stone un mese dopo l’ha definita “una canzone straordinariamente stupida“, mentre Yahoo Music la eleggeva quale “canzone più brutta della storia“.

Il motivo di tale scontroso approccio critico? Forse l’unione di un testo piuttosto banale a un video fin troppo “didascalico”:

“Devo prendere il mio autobus / vedo i miei amici (miei amici) / Sedermi sul sedile anteriore / Sedermi sul sedile posteriore / Devo decidere/ Quale posto posso prendere?”

Il testo parla da solo. Ecco: nel videoclip succede esattamente quello che sta cantando. Capite bene che un video dalla portata così naturalmente trash non poteva passare inosservato. Il risultato è l’esplosione di un caso mediatico dilagato in appena due mesi in tutto il mondo. Ma andiamo con ordine.

Mentre quel videoclip sfiorava 167 milioni di visualizzazioni e fioccavano sul web parodie di ogni genere (dalla nota The Annoying Orange, passando per analisi del testo dettagliate come se fosse un’opera dantesca, fino a parodie in stile drag queen), i media statunitensi hanno accolto la giovane in tv per esaudire il suo desiderio, decontestualizzarsi da quel video “maledetto” (che ricordiamo, è stato pagato dalla madre 4 mila dollari). Così si è ritrovata un giorno a esibirsi a Good Morning America del canale Abc. E non è l’unico programma USA di cui sarà ospite d’onore.

Risultato? Un successo inarrestabile ma rigorosamente in negativo. Pensate: ha superato il numero “non mi piace” di Youtube di Justin Bieber con la sua “Baby“. Non sappiamo per quale motivo, ma il videoclip di “Friday” è stato eliminato temporaneamente dal web a partire dal 16 giugno 2011. Ma ormai era già diventato un potente trend topic di Twitter e i blog non facevano altro che parlare di lei.

Proprio in quei giorni la più importante delle cantanti pop nel mondo, Katy Perry, la invita come special guest nel videoclip di “Friday Night (T.G.I.F)“, singolo estratto da “Teenage Dream“. Naturalmente Rebecca non canta, ma verrà consolata dal ponte di collegamento con alcuni dei protagonisti di Glee, anch’essi coinvolti nel progetto video-musicale. Il brano “Friday” viene così scelto per una delle cover della seconda stagione del telefilm, in onda nello stupore generale nel mese di maggio 2011. Il livello virale di quel brano è ormai sconvolgente.

Rebecca lancia all’apice di questa popolarità ottenuta il singolo “My Moment” (con un successo da 30 milioni di visualizzazioni). Mentre è ormai nota in ogni parte del mondo (in particolare Stati Uniti e Australia, ma anche India e alcuni Paesi del Sud America), le acque iniziano lentamente a calmarsi, ma solo per poco.

A settembre 2011 il videoclip di “Friday” torna on line e il fenomeno ritorna vivo, ottenendo altri 11 milioni di click ma soprattutto quasi 300 mila “dislike”. A novembre ha lanciato il suo ultimo singolo “Person of interest“, che in un mese ha già ottenuto oltre 4 milioni di visualizzazioni, in attesa del suo primo album di inediti.

Nessuna delle sue canzoni, nonostante siano da sempre vendute su iTunes, ha mai raggiunto posizioni importanti in classifica (sarebbe mai possibile?), ma di certo Rebecca Black è diventata uno dei personaggi che ha segnato la cultura pop anglofona (e mondiale) in questo inizio di undicesimo secolo. Una ragazzina più cercata on line dell’iPhone e di Adele.

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