Nomura parla dei 15 anni di Final Fantasy VII

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  1. †Dark Ø Vaccus†
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    ff7



    Final Fantasy VII compie quindici anni e Square Enix ha pensato di festeggiare insieme a Famitsu con un’esclusiva intervista a Tetsuya Nomura.

    I fan più assatanati avrebbero quasi sicuramente voluto un remake di quello che è da molti considerato come il miglior capitolo della serie, tuttavia la strada scelta da Square Enix è stata un’altra.

    Nomura, infatti, ha spiegato di essere consapevole che un remake di FFVII è quanto di più richiesto dai fan, tuttavia attualmente il producer è al lavoro su altri progetti che necessitano della priorità. Proprio tra questi potrebbe esserci anche il titolo che, nelle intenzioni di Nomura, mira ad eguagliare, se non a superare, il livello di qualità di FFVII.

    Indubbiamente, Nomura non è privo di assi della manica per raggiungere questo scopo e Final Fantasy Versus XIII è uno di questi. Inoltre, sempre secondo Tetsuya Nomura, il vero erede di Hironobu Sakaguchi sarebbe Yoshinori Kitase, responsabile degli ultimi episodi della serie.

    Probabilmente, considerate le performance degli ultimi Final Fantasy, in molti continueranno a vedere l’operato di Sakaguchi come ineguagliabile, ma nell’intervista di Famitsu più che il futuro della serie, ad essere protagonista è stato il passato, grazie a una serie di curiosità riguardanti il settimo capitolo della saga.

    Una di queste, riguarda il personaggio di Yuffie che avrebbe dovuto comparire su una serie di poster segnaletici come uno dei ricercati dalla Shinra.

    Trattandosi di un’intervista per commemorare i 15 anni del gioco, Nomura non poteva non parlare di uno dei colpi di scena più sconvolgenti della storia dei JGDR, ovvero la morte di Aeris.

    Secondo il producer, la morte dell’ultima superstite degli Antichi era stata decisa sin dalle fasi iniziali dello sviluppo del gioco, tuttavia a Nomura serviva un’altra eroina che facesse da spalla a Cloud e così è nata Tifa.

    L’ultima sopresa riguarda il fatto che, inizialmente, Sephiroth e Aeris avrebbero dovuto essere parenti, ma l’unica traccia rimasta di questa intenzione è la capigliatura simile che accomuna i due personaggi.

    Insomma, a distanza di anni Final Fantasy VII continua a stupire e affascinare, ma più che sperare in un sequel, forse per Square Enix è giunto davvero il momento di creare un degno successore del settimo capitolo della Fantasia Finale.
     
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0 replies since 16/5/2012, 14:39   42 views
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